Ripensare gli edifici in ottica NZEB
Le pellicole per vetri e la riduzione immediata sui consumi e sulle emissioni di CO2
Caro energia e decarbonizzazione. Sono due focus sempre più discussi, cruciali, al centro delle agende di governo come di piccole e medie imprese. Due focus apparentemente opposti ma che in realtà si incontrano, specie con la guerra in corso e una crisi che, secondo gli esperti, segnerà i prossimi anni. Una trasformazione profonda è attesa a livello italiano e internazionale e occorre cercare di cavalcarla: lavorare sull’efficienza energetica. Due gli obiettivi concreti: da un lato contenere i costi dell’energia viste le bollette, dall’altro lavorare alla decarbonizzazione impiegando per la riqualificazione tecnologie che rispondano ai requisiti ambientali, ad alta perfomance ed economicamente vantaggiose.
Obiettivo decarbonizzazione
Questa è una delle sfide del futuro per l’Unione Europea: stiamo parlando dello sviluppo di un sistema energetico sostenibile, competitivo, sicuro e de carbonizzato. Prima scadenza quella del 2030. Un orizzonte temporale segnato da ambiziosi impegni che l’Unione si è posta per ridurre ulteriormente le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40 per cento rispetto al 1990, anno preso come riferimento. Altro dato: si punta a raggiungere una quota del 32 per cento di energia rinnovabile e un miglioramento almeno del 32,5 per cento dell’efficienza energetica (l’obiettivo iniziale di almeno il 27 per cento è stato rivisto al rialzo). Il quadro è stato adottato dal Consiglio Europeo nell’ottobre 2014. Gli obiettivi in materia di energie rinnovabili e di efficienza energetica sono stati rivisti al rialzo nel 2018. Altra scadenza imposta dall’Unione, quella del 2050. Entro tale anno, l’Ue si è impegnata a elaborare un sistema energetico sostenibile e sicuro. Gli stati membri per raggiungere questo scopo devono elaborare misure tese a raggiungere obiettivi a lungo termine relativamente alle emissioni di gas a effetto serra e alla decarbonizzazione del parco immobili, cui è riconducibile circa il 36 per cento delle emissioni di CO2.
La via del risparmio energetico
Due le parole chiave verso al de carbonizzazione, dunque: fonti rinnovabili, ma anche risparmio energetico e sostenibilità dell’intero parco immobiliare delle nazioni. Certamente un passaggio cruciale è l’efficientamento degli edifici in ottica esg. Occorre renderli NZEB (edifici a energia quasi zero). Questa sigla così difficile da pronunciare sta per «Nearly Zero Energy Building». Stiamo dunque parlando di un edificio ad elevata efficienza energetica, il cui funzionamento richiede una quantità di energia davvero minima. Una struttura nuova – o riqualificata energeticamente – ben isolata termicamente, che sfrutta l’energia da fonti rinnovabili e tecnologie intelligenti e sostenibili in modo che il fabbisogno di energia sia quasi zero: così, si riducano, quindi, le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Oggi stabili, grattacieli, palazzi, imprese sono ancora responsabili di un elevato dispendio energetico e di una grossa quantità di emissioni: è per questo che il risparmio energetico, nel settore delle costruzioni, è considerato uno degli obiettivi primari per uno sviluppo sostenibile del comparto.
La consulenza e servizi di Teknofilm
Teknofilm offre una soluzione firmata da Solarcheck di Saint-Gobain che risponde a questo quesito e porta anche a un risparmio energetico: parliamo delle pellicole per vetri che garantiscono altresì il giusto comfort termico. Si parte dall’analisi del vetro per arrivare a individuare la pellicola più adatta. Immediato il risparmio sul consumo energetico: si pensi all’utilizzo di condizionatori in uffici, sale riunioni, showroom, officine esposte al sole ma anche alla luce tenuta accesa perché le serrande sono abbassate. Le pellicole per vetri non necessitano di cantiere, sono un intervento veloce ed economico eppure trasformano la vita in un edificio. Ci si adegua alle leggi su comfort termico e microclima, si risparmia notevolmente sui consumi energetici, si migliorano le condizioni di lavoro dei dipendenti: c’è la stessa luce e le vetrate vengono rigenerate e migliorate esteticamente. Non necessitano di particolare manutenzione, se non una semplice pulizia.