SERVONO EDIFICI INTELLIGENTI E A EMISSIONI ZERO
Basta l’analisi del vetro per trovare la pellicola per la protezione solare più adatta
Obiettivo: decarbonizzazione. E’ uno degli obiettivi che attende l’Italia e i paesi europei: un sistema energetico sostenibile, competitivo, sicuro e decarbonizzato. E c’è una scadenza, quella del 2030, anno entro il quale bisognerà ridurre l’emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Che l’argomento sia cruciale lo conferma l’ultima Cop27di Sharm el-Sheikh, in Egitto: venerdì è stato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a dire che il congresso degli Usa ha approvato il disegno di legge sul clima più grande e importante nella storia del paese. Ha affermato: «Costruiamo insieme il progresso climatico globale. La scienza non lascia spazi, dobbiamo compiere progressi vitali entro la fine di questo decennio – (fonte Asvis) – Ma per piegare in modo permanente la curva delle emissioni, ogni nazione deve fare un passo avanti. Gli Stati Uniti hanno agito, tutti devono agire».
L’Italia: un patrimonio immobiliare vetusto
«Lottare contro il cambiamento climatico è uno sforzo comune» ha ribadito anche la premier Giorgia Meloni. Nel suo intervento, ha sottolineato: «L’Italia rimane fortemente convinta dell’impegno sulla decarbonizzazione, nel rispetto degli obiettivi Cop Parigi e farà la sua parte». Ha quindi ribadito di voler continuare un impegno già reso concreto dal Governo Draghi: «L’Italia ha recentemente rafforzato la propria capacità installata d’energia rinnovabile e accelererà questo trend in linea con gli obiettivi di RepowerEU. Intendiamo perseguire una transizione giusta per sostenere le comunità colpite e non lasciare indietro nessuno» (fonte Rai News).
L’Italia ha un patrimonio a livello edilizio vetusto e molto energivoro: è responsabile del 45% dei consumi energetici e del 18% delle emissioni di CO2. Il 72% delle abitazioni è stato realizzato oltre 40 anni fa e ogni anno viene riqualificato solo lo 0,85% di questo patrimonio. I finanziamenti del PNRR assegnano 13,9 miliardi di euro per efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, ma non bastano per invertire questi numeri.
Il futuro: edifici intelligenti
E’ chiaro come servano fonti rinnovabili ma anche tecnologie che associno sostenibilità economica ed efficienza energetica, garantendo il benessere degli individui. La parola d’ordine è edifici intelligenti.
Un passaggio cruciale è l’efficientamento degli edifici in ottica esg. Occorre renderli NZEB (edifici a energia quasi zero), edifici ad elevata efficienza energetica, il cui funzionamento richiede una quantità di energia davvero minima. Strutture nuove – o riqualificate energeticamente – ben isolate termicamente, che sfruttano l’energia da fonti rinnovabili e tecnologie intelligenti e sostenibili in modo che il fabbisogno di energia sia quasi zero: così, si riducano le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Oggi stabili, grattacieli, palazzi, imprese sono ancora responsabili di un elevato dispendio energetico e di una grossa quantità di emissioni: è per questo che il risparmio energetico, nel settore delle costruzioni, è considerato uno degli obiettivi primari per uno sviluppo sostenibile del comparto.
La consulenza e servizi di Teknofilm
Teknofilm offre una soluzione firmata da Solarcheck di Saint-Gobain che risponde a questo quesito e porta anche a un risparmio energetico: parliamo delle pellicole per vetri che garantiscono altresì il giusto comfort termico.
Si parte dall’analisi del vetro per arrivare a individuare la pellicola più adatta. Immediato il risparmio sul consumo energetico: si pensi all’utilizzo di condizionatori in uffici, sale riunioni, showroom, officine esposte al sole ma anche alla luce tenuta accesa perché le serrande sono abbassate. Le pellicole per vetri non necessitano di cantiere, sono un intervento veloce ed economico eppure trasformano la vita in un edificio. Ci si adegua alle leggi su comfort termico e microclima, si risparmia notevolmente sui consumi energetici, si migliorano le condizioni di lavoro dei dipendenti: c’è la stessa luce e le vetrate vengono rigenerate e migliorate esteticamente. Non necessitano di particolare manutenzione, se non una semplice pulizia.