L’alternativa al condizionatore: le pellicole per la protezione solare
Per installarle sui vetri non serve cantiere. Viene rilasciata la diagnosi energetica
Arriva il caldo e a risentirne è soprattutto la bolletta dell’elettricità. L’estate in anticipo del 2022 ha costretto molte aziende ad accendere, già adesso, i sistemi di condizionamento. L’aumento dei costi dell’energia, quest’anno, fa sì che la scelta impatti molto sui conti economici. Cosa fare? La soluzione c’è ed è certificata, con tanto di rilascio di calcolo del risparmio energetico. Stiamo parlando delle pellicole per la protezione solare: vengono applicate sui vetri (senza cantiere) e abbattono fino al 95 per cento l’energia solare, rendendo il fattore solare (vetro + schermatura) inferiore a 0,35 come prescritto dalla normativa. Teknofilm si occupa della progettazione della soluzione più appropriata e conforme alle normative del settore.
Adeguamento alle normative
Spesso all’interno dei locali non vengono rispettate le normative sul comfort termico. Il sole è causa, poi, di fastidiose rifrazioni di luce. La UNI 7730 è il documento cardine per la valutazione del comfort termo-igrometrico. Il benessere termo-igrometrico dell’individuo viene definito come «la condizione mentale di soddisfazione nei confronti dell’ambiente termico». La Uni 7730 fornisce un criterio di valutazione del discomfort basato sull’indice Pmv, elaborato analizzando temperatura, umidità, irraggiamento solare, movimento dell’aria, metodi di lavoro e sforzi fisici. Il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 afferma che vetrate, lucernari, finestre devono essere tali «da evitare un soleggiamento eccessivo».
Chi sceglie queste pellicole, è così virtuoso da un punto di vista ambientale, economico, sociale: infatti questi prodotti sono conformi ai nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) e agli obietti del Piano Nazionale integrato per l’Energia e il Clima 2030: tutto ciò senza fare investimenti imponenti, e mettendosi a norma.
Risparmio in bolletta
Scegliere una soluzione simile vuol dire garantire risparmio energetico, vedere scendere la bolletta, ma anche ottenere un aumento del valore dei propri immobili e la crescita della qualità della vita delle persone all’interno degli edifici. Teknofilm è uguale a Tkf, acronimo di Tecnologie, Klima (come da origine greca di questa parola) e Futuro. Con 30 anni di esperienza nel settore, aiuta i privati ma anche a pubblica amministrazione per scoprire insieme soluzioni a problematiche delle vetrate esposte al sole, specie dopo l’entrata in vigore del decreto termostato. Un emendamento del decreto bollette fissa, infatti, dei ferrei paletti per tagliare i consumi di elettricità e di gas per la pa. Uno dei pilastri è abbassare la temperatura, riducendo l’uso dei condizionatori negli edifici pubblici. Non dovrà essere superiore ai 19 gradi in inverno e minore di 27 gradi in estate, con un margine di tolleranza di due gradi: questo fino al 31 marzo 2023. In caso di violazione delle norme, sono previste multe che vanno dai 500 ai 3 mila euro. La misura, in futuro, potrebbe essere estesa anche ai privat
Il questionario
E’ possibile compilare qui (download) il questionario: un tecnico lo analizzerà per elaborare gratuitamente uno studio di fattibilità. Ricordiamo che Teknofilm, dopo l’installazione delle pellicole, rilascia una relazione tecnica con indicazione dei consumi energetici e delle CO2 che l’edificio non sta più emettendo nell’atmosfera.